Sabato 23 marzo, dalle 17:30, allo spazio Metafora a Sarzana, inaugureremo con un brindisi la mostra “MATERIA” di Paola Bonacini. Ora lasciamo la parola a lei:
“Figlia d’arte con l’innato bisogno di dipingere, ho frequentato il liceo artistico G. Chierici di Reggio Emilia.
La mia vita lavorativa di svolge nel settore ristrutturazioni edili (con specializzazione settore legno) lavorando in molti palazzi belli e importanti dell’Italia settentrionale. Poi, con il sopraggiungere della pensione, i pennelli, mai abbandonati, mi portano ad esporre prima a Reggio Emilia, poi Mantova, a Reggiolo, a Murano.
Espongo con personali alla Queen art studio di Padova diventando artista internazionale: da Padova a Boston, da Bangkok a Parigi, Marsiglia, Roma, Alta Savoia, Montecarlo, Strasburgo. Nel 2023 partecipo a Spoleto Arte in occasione del Festival dei Due Mondi con Vittorio Sgarbi.
A Milano espongo alla Milano Art Gallery del prof. Salvo Nugnes ed a loro mi affido.
Il mio stile pittorico si avvicina per certi versi al realismo dei macchiaioli: il mio mentore è il pittore figurativo Giannino Tamagnini ( 1907-2005 ) il cui lavoro si svolge all’interno della cultura post impressionista e naturalista. Mi segue artisticamente negli anni e da lui assorbo molto del suo stile aggiungendo i miei colori forti e decisi.
Dipingo solo con colori ad olio, ma dal mio innato eclettismo scaturisce ogni tanto un materico sfociante nella scultura. Nei miei “bassorilievi”, la ricerca pittorica della profondità si accompagna all’ulteriore gioco delle luci e delle ombre dato dalla scultura. Ho fatto una scelta personale: il soggetto dell’opera DEVE uscire dalla tela per poter essere VIVO.
Comentários